In 19 per risollevare il porto di Termoli
“La campagna di adesioni ha registrato un risultato straordinario”. Successo per l’iniziativa dell’associazione dell’Assoporto di Termoli. “Al momento e in poco più di un mese dalla costituzione, infatti – si legge in una nota stampa – Assoporto Termoli può contare su ben 19 imprese associate, rappresentanti di tutti i settori operanti in ambito portuale. Soltanto le imprese associate in questa prima fase generano lavori in termini di addetti diretti e indiretti per circa 500 unità. Nel corso dell’Assemblea è stato eletto il primo consiglio direttivo di Assoporto Termoli nella persone di Mario Parigi, Domenico Guidotti, Basso Cannarsa, Angelo Marinucci e Libero Palladino.
Nella stessa assemblea è stato eletto il revisore dei Conti Clemente Pascarella. il segretario generale e tesoriere dell’Associazione è Antonio Digati. L’Associazione ambisce ad essere la rappresentante comune di tutti gli operatori del porto di Termoli e degli altri porti della Regione Molise e intende partecipare attivamente alle scelte relative allo sviluppo delle aree e della attività portuali. Si prefigge lo scopo primario della tutela degli interessi del porto di Termoli e del suo hinterland regionale e interregionale nel campo marittimo mediante lo sviluppo del lavoro e dei servizi all’interno del porto, nella sua rada e in tutte le infrastrutture a ciò necessarie con la promozione di iniziative di interesse comune agli associati”.
E sulla questione è intervenuta anche l’onorevole del Pd Laura Venittelli. “Forumlo il più fervido in bocca al lupo a tutti gli aderenti dell’Assoporto Termoli, che da poco hanno eletto il loro consiglio direttivo. In questi ultimi anni di particolare dedizione ed impegno nel settore marittimo, per le mie competenze parlamentari e politiche in ambito Pd, ho sempre auspicato in una aggregazione del cosiddetto cluster marittimo che facesse capo al porto di Termoli e finalmente l’invito è stato accolto”. Con queste parole l’onorevole dem Laura Venittelli esprime tutta la sua approvazione rispetto a questo progetto che unisce in un unica entità gli interessi diffusi dei vari operatori insediati nell’area portuale termolese.
“Condivido pienamente la scelta di voler essere partecipi dei processi decisionali sullo sviluppo delle aree e delle attività portuali e per questo sappiate che come parlamentare del territorio e responsabile nazionale della pesca e dell’acquacoltura del Partito Democratico sarò a vostra disposizione per semplificare e asseverare le vostre istanze”.